La leggerezza, storia di Capitan Scoreggia
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Sulla cresta dell’onda
ho viaggiato a vele spiegate
tra sole e linea d’ombra
tra vento e mareggiate.
Sulla cresta dell’onda
ho viaggiato a vele spiegate
tra sole e linea d’ombra
tra vento e mareggiate.
Veloce e tagliente la chiglia
passa sopra a ogni conchiglia
chiusa nei bui fondali
miei esistenziali.
Vedere l’orizzonte per pria volta
rende la rossa emozione mitica,
e scorger la natura che ascolta,
selvaggia, inebriata e unica,
Sceso che sono a terra al porto
con la nausea ferma che assalta
le viscere, desidero conforto.
Maleodorante e secca risalta
Nell’anno della bonaccia
dalla Cina all’intero mondo
è iniziata la caccia,
immobili, verso il fondo
Da tempo immemore
non sgranchisco il femore
solcando il caro mare
che vedo naufragare.