filastrocche
Orbite umane incrociate [intorno al mercato immobiliare torinese]
La leggerezza, storia di Capitan Scoreggia
Sulla cresta dell’onda
ho viaggiato a vele spiegate
tra sole e linea d’ombra
tra vento e mareggiate.
Le avventure di Capitan Scoreggia
Il signor Hamisi
Ho incontrato il signor Hamisi,
poveretto, è proprio in crisi:
lavorerà fino a maggio,
poi, con un po’ di coraggio,
chiederà il rinnovo del contratto.
Elèna
Ieri mi ha cercato Elèna
che l’italiano parla appena,
anche lei vorrebbe un trilocale
dove stare con una connazionale.
Veloce e tagliente la chiglia
Veloce e tagliente la chiglia
passa sopra a ogni conchiglia
chiusa nei bui fondali
miei esistenziali.
Vedere l'orizzonte per pria volta
Vedere l’orizzonte per pria volta
rende la rossa emozione mitica,
e scorger la natura che ascolta,
selvaggia, inebriata e unica,
Lo sfratto
Mettiamo in chiaro un fatto:
quando avviene uno sfratto,
la procedura richiede mesi,
circa dieci di media è la tesi.
Capitan Scoreggia e Madame Peto
Sceso che sono a terra al porto
con la nausea ferma che assalta
le viscere, desidero conforto.
Maleodorante e secca risalta
Mohammed
All’incirca dopo pranzo
quando resta mezzo dito di avanzo
nella tazzina da caffè,
mi chiama sempre Mohammed:
Capitan Scoreggia e la vertigine
Nell’anno della bonaccia
dalla Cina all’intero mondo
è iniziata la caccia,
immobili, verso il fondo
Capitan Scoreggia e il mare
Da tempo immemore
non sgranchisco il femore
solcando il caro mare
che vedo naufragare.
La famiglia Di Giù
Dice sempre: “Perché gli italiani,
quegli onesti e cristiani,
non aiutate mai?
Mica sono tutti usurai!
Forse perché son meglio gli immigrati,
clandestini con i loro reati?”
Karima e Dino
“Pronto?” “Sì, ciao, ti chiamo contenta
di sopravvivere ancor dopo il volo
dal secondo piano di casa, spinta
dall’ex. La caduta al duro suolo
ha compromesso, non dico per finta,
la memoria breve e la vista (solo
dall’occhio destro). Ancora fatico
a parlare e non ricordo che dico.
Lo studentato
Da parecchio tempo si aggira in città
qualcosa più concreto di un’idea,
diciamo pure una progettualità,
che “progetto”, tapino, in assemblea
suona provinciale, su. Questa entità
par’esser diventata panacea
d’ogni pena cittadina: studenti,
vi creiamo posti letto, contenti?