San Garante
A San Garante Fidejussore,
custode delle anime affittuarie,
profondissimo conoscitore
delle esigenze proprietarie.
A te, così altissimo santo
che stai su nel solaio,
mi raccomando tanto.
Prendi l’antico calamaio
e poni un segno del tuo passaggio,
concreto, che San Tommaso non osi
metter dubbio o svantaggio
dei gesti tuoi generosi.
Il tuo soffio incarni un conoscente,
benestante e originario del posto;
anzi, meglio sia un parente,
stretto, nobile e bendisposto.
Sigla tutte le pagine,
nell’ultima una firma leggibile:
che il suono del tuo nome immagine
divenga miracolosamente visibile.
Quel che serve già conosci,
il pensare negativo insegna
che in caso la pigione mi angosci,
l’anima tua per me s’impegna.
Con l’autografo in fondo,
io qui su due piedi ottengo,
di fronte a tutto il mondo,
un prodigioso sostegno:
se davanti al locatore mi accompagni
per la durata del contratto intera,
mai intaccherò i tuoi guadagni
e sbiancherai la mia pelle straniera.