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Giovedì 31 luglio, neanche il tempo di accendere il computer e vedere la posta, un collega mi chiede: “Hai letto la mail?” “No, perché?” “Sai la notizia del signore morto a Barriera?” “Eh.” “Era uno di Cavagnolo”. “Ah. Ma chi?”

La rivista Animazione Sociale ha pubblicato sul numero 372 alcune Orbite e mi ha chiesto di contestualizzarle in un articolo che parlasse del mio lavoro da operatore sociale. Eccolo di seguito.

Un anno fa, dopo diverso tempo di insofferenza nei confronti delle grandi piattaforme internet del Big Web (principalmente Facebook, Google e Amazon, con Apple e Microsoft non ho mai avuto molto da spartire), ho comprato il mio dominio interstizi.xyz con hosting web e mail a meno di 20 euro per due anni. Credo sia arrivato ora il momento di spiegare quella scelta, vedere dove mi ha portato e chiudere con un bilancio.

Nel 1904 Joseph Pulitzer detta la linea della sua scuola di giornalismo: molti spunti di allora sono ancora validi adesso.

Quando l’essere umano non vede il molto piccolo e il molto grande, fatica a capirne l’essenza e le dinamiche.

Quella dei pendolari è una comunità di 30 milioni di persone, eppure in pochissimi se ne preoccupano

Milano Centrale, Sierra Leone: incontri fortuiti significativi.

A proposito di Greta Thunberg e dati

Elemento chiave del gioco del calcio – dalla Rivoluzione olandese degli anni Settanta fino al modello Guardiola – lo spazio è diventato materia di studio e insegnamento per allenatori, calciatori e appassionati…

Qualche appunto, qualche post e qualche numero di Pusuàr, la newsletter di Abito per attaccare bottone, per capire come è andata la raccolta fondi su Produzioni dal Basso.